giovedì 8 settembre 2011

L'incanto di un prato fiorito


Stamattina, avendo tempo, ho deciso di coccolarmi un pò: mi sono alzata con calma, ho preparato una deliziosa colazione ascoltando buona musica (Cat Stevens in particolare) e poi mi sono dedicata alla lettura, che è una delle mie più grandi e durature passioni. Ho iniziato da poco un romanzo di Marco Vichi, "Per Nessun motivo" e un altro, dono di una cara amica, aspetta impaziente di essere letto, ma mi ha già conquistata "a prima vista", sia per la copertina, sia per il titolo: "Gli ingredienti segreti dell'amore". 





Entrambi sono ambientati a Parigi... sogno di visitare prima possibile "la città degli innamorati" insieme al mio fidanzato, ma nel frattempo conoscere le vie, i monumenti, la vita e l'atmosfera "parisienne" attraverso le sapienti parole di bravi scrittori è un pò come iniziare a viaggiare verso Paris!!!!
A tal proposito mi torna in mente una poesia di Emily Dickinson, tratta dalla raccolta "L'incanto di un prato fiorito":

Non c'è vascello che eguagli un libro 
per portarci in terre lontane
nè corsieri che eguaglino una pagina
di scalpitante poesia -
è un viaggio che anche il più povero può fare
senza paura di pedaggio -
tanto frugale è il carro 
che porta l'anima dell'uomo -

Cercando questa poesia ne ho rilette molte altre ... si tratta di componimenti costruiti con materiali quotidiani, non epici - "semplici cose - che natura mi disse - con toccante maestà" - come il giardino di casa, le piante, i fiori, gli uccelli, il vento nel frutteto, api e farfalle fra le rose... sono un inno alla Natura prodiga di momenti d'estasi e spesso veicolo di gioia nella vita socialmente appartata, ma interiormente molto intensa di una delle più sensibili poetesse del XIX secolo.

Vi lascio una breve selezione delle sue poesie... buona lettura!

La margherita segue dolcemente il sole,
e quando il cammino dorato è compiuto,
timida riposa ai sui piedi.
Svegliandosi, il sole vede il fiore là:
Perchè - vagabonda - sei qui?
Perchè, Signore, l'amore è dolce!

Noi siamo il fiore - tu sei il sole!
Perdonaci, se quando il giorno muore -
ci avviciniamo a te -
innamorate del tramonto che svanisce,
la pace - il volo - l'ametista -
la promessa della notte!


L'acqua si impara dalla sete.
La terra - dagli oceani attraversati.
La felicità - dal dolore -
La pace - dai racconti di battaglie -
L'amore, da un'impronta nella memoria -
Gli uccelli, dalla neve.


Il mormorio di un'ape
ha una magia - per me -
se mi domandi perchè -
sarebbe più facile morire -
che dirlo.

Il rosso sopra la collina
vince ogni mia volontà -
se qualcuno mi deride -
stia attento - perchè Dio è qui -
e questo è tutto.

Lo spuntare dell'alba
accresce la mia nobilità -
se mi chiedi come -
solo l'artista - che così mi disegnò -
può dirlo!


La bellezza non ha motivo - esiste.
La insegui, e sparisce -
Non la insegui, e appare -

Prova ad aferrare le pieghe

del prato - quando il vento
vi scorrre le sue dita -
Iddio farà in modo
che tu non ci riesca -


Natura è ciò che vediamo -
la collina - il meriggio -
lo scoiattolo - l'eclissi - il calabrone -
Natura è Paradiso -

natura è ciò che udiamo -
il fringuello - il mare -
il tuono - il grillo -
Natura è armonia -

Naura è ciò che sappiamo -
ma non abbiamo l'arte di espreimere -
così impotente è la nostra saggezza
di fronte alla sua semplicità -







 


3 commenti:

In casa di Cri .... ha detto...

Che belle queste poesie di Emily Dickinson...e' vero, leggere un libro e' un po' viaggiare con la fantasia verso terre lontane....anche per questo mi piace leggere...Per puro caso mi sono imbattuta nel tuo blog e l'ho trovato molto carino!!Un bacio.
Cri.

Elena ha detto...

Grazie Cri!!! Anche il tuo blog è molto carino, infatti sono appena diventata una tua "lettrice fissa"!
Ho letto che ti piace Margaret Mazzantini... è una delle mie scrittrici preferite!! Io ho anche la pagina anobii, adoro leggere, potremmo scambiarci dei consigli di lettura se ti va!!!
Baci
Elena

In casa di Cri .... ha detto...

Grazie a te Elena, sei gentilissima....
Io Margaret Mazzantini l'ho conosciuta a teatro in "Manola", recitava con Nancy Brilli e la regia era di Sergio Castellitto.Ho trovato la sua opera cosi' bella ed originale,che poi mi sono letta anche i suoi libri.
Mi farebbe davvero piacere se ci scambiassimo dei consigli di lettura, ti abbraccio.
Cri.