sabato 10 settembre 2011

Sognando Parigi

Buongiorno a tutte!
Mi sono appena svegliata, ma sto ancora sognando ad occhi aperti... in questo momento vorrei essere a Parigi  col mio amore, sarebbe un sogno iniziare la giornata facendo colazione in una bella "patisserie parisienne", magari da Ladurèe con tè e dolcissimi macarons e poi continuare a coccolarsi con una romantica passeggiata lungo la Senna mano nella mano...  




 Ieri sera mi sono addormentata con lo stesso pensiero, ascoltando una canzone di Serge Gainsbour e Jane Birkin.... impossibile non sognare di volare a Paris almeno con la fantasia...



giovedì 8 settembre 2011

L'incanto di un prato fiorito


Stamattina, avendo tempo, ho deciso di coccolarmi un pò: mi sono alzata con calma, ho preparato una deliziosa colazione ascoltando buona musica (Cat Stevens in particolare) e poi mi sono dedicata alla lettura, che è una delle mie più grandi e durature passioni. Ho iniziato da poco un romanzo di Marco Vichi, "Per Nessun motivo" e un altro, dono di una cara amica, aspetta impaziente di essere letto, ma mi ha già conquistata "a prima vista", sia per la copertina, sia per il titolo: "Gli ingredienti segreti dell'amore". 





Entrambi sono ambientati a Parigi... sogno di visitare prima possibile "la città degli innamorati" insieme al mio fidanzato, ma nel frattempo conoscere le vie, i monumenti, la vita e l'atmosfera "parisienne" attraverso le sapienti parole di bravi scrittori è un pò come iniziare a viaggiare verso Paris!!!!
A tal proposito mi torna in mente una poesia di Emily Dickinson, tratta dalla raccolta "L'incanto di un prato fiorito":

Non c'è vascello che eguagli un libro 
per portarci in terre lontane
nè corsieri che eguaglino una pagina
di scalpitante poesia -
è un viaggio che anche il più povero può fare
senza paura di pedaggio -
tanto frugale è il carro 
che porta l'anima dell'uomo -

Cercando questa poesia ne ho rilette molte altre ... si tratta di componimenti costruiti con materiali quotidiani, non epici - "semplici cose - che natura mi disse - con toccante maestà" - come il giardino di casa, le piante, i fiori, gli uccelli, il vento nel frutteto, api e farfalle fra le rose... sono un inno alla Natura prodiga di momenti d'estasi e spesso veicolo di gioia nella vita socialmente appartata, ma interiormente molto intensa di una delle più sensibili poetesse del XIX secolo.

Vi lascio una breve selezione delle sue poesie... buona lettura!

La margherita segue dolcemente il sole,
e quando il cammino dorato è compiuto,
timida riposa ai sui piedi.
Svegliandosi, il sole vede il fiore là:
Perchè - vagabonda - sei qui?
Perchè, Signore, l'amore è dolce!

Noi siamo il fiore - tu sei il sole!
Perdonaci, se quando il giorno muore -
ci avviciniamo a te -
innamorate del tramonto che svanisce,
la pace - il volo - l'ametista -
la promessa della notte!


L'acqua si impara dalla sete.
La terra - dagli oceani attraversati.
La felicità - dal dolore -
La pace - dai racconti di battaglie -
L'amore, da un'impronta nella memoria -
Gli uccelli, dalla neve.


Il mormorio di un'ape
ha una magia - per me -
se mi domandi perchè -
sarebbe più facile morire -
che dirlo.

Il rosso sopra la collina
vince ogni mia volontà -
se qualcuno mi deride -
stia attento - perchè Dio è qui -
e questo è tutto.

Lo spuntare dell'alba
accresce la mia nobilità -
se mi chiedi come -
solo l'artista - che così mi disegnò -
può dirlo!


La bellezza non ha motivo - esiste.
La insegui, e sparisce -
Non la insegui, e appare -

Prova ad aferrare le pieghe

del prato - quando il vento
vi scorrre le sue dita -
Iddio farà in modo
che tu non ci riesca -


Natura è ciò che vediamo -
la collina - il meriggio -
lo scoiattolo - l'eclissi - il calabrone -
Natura è Paradiso -

natura è ciò che udiamo -
il fringuello - il mare -
il tuono - il grillo -
Natura è armonia -

Naura è ciò che sappiamo -
ma non abbiamo l'arte di espreimere -
così impotente è la nostra saggezza
di fronte alla sua semplicità -